L’attività di affittacamere rappresenta oggi una delle scelte più gettonate sia tra i viaggiatori in cerca di un alloggio confortevole e autentico, sia tra chi desidera investire nel settore turistico senza affrontare i vincoli e gli alti costi di una struttura alberghiera tradizionale. Questo modello si distingue per la sua flessibilità, la semplicità gestionale e la capacità di rispondere alle nuove esigenze di viaggio, mirando a offrire un’esperienza più personale, sostenibile ed economica.
Inquadramento dell’attività di affittacamere
L’attività di affittacamere è configurata come una struttura ricettiva extra-alberghiera che può essere esercitata sia in forma imprenditoriale sia non imprenditoriale, da persone fisiche o giuridiche. In sostanza, il titolare mette a disposizione dei turisti camere ammobiliate, spesso ubicate all’interno di uno o massimo due appartamenti nello stesso stabile, senza la presenza di una cucina accessibile all’ospite per preparare i pasti propri, come invece avviene di solito negli appartamenti in affitto breve.
In generale, tali strutture non devono superare un massimo di sei camere e dodici posti letto all’interno dello stesso appartamento o in uno stabile unico, dato che la legge n. 217/1983 individua questa soglia come limite per rientrare nell’ambito della ricettività extralberghiera rispetto a quella alberghiera vera e propria .
La principale differenza rispetto ad altre forme di ospitalità, come il bed and breakfast o le locazioni turistiche, consiste nell’offerta di semplici servizi accessori, senza la somministrazione obbligatoria di pasti o colazione. In caso contrario, l’attività ricade nel regime dei B&B anche dal punto di vista normativo e fiscale. Gli affittacamere garantiscono inoltre ai propri ospiti servizi accessori minimi: pulizia giornaliera della stanza, riassetto quotidiano e cambio regolare della biancheria da letto e da bagno .
Adempimenti, regolamenti e modelli di gestione
La gestione di un affittacamere non comporta la stessa complessità burocratica richiesta agli hotel; tuttavia, restano necessari alcuni adempimenti specifici:
- Comunicazione di inizio attività (SCIA) al Comune di riferimento, completa di documentazione tecnica e idoneità degli immobili secondo le norme vigenti.
- Rispetto delle norme urbanistiche e igienico-sanitarie, con particolare attenzione alla sicurezza, al comfort e agli standard di abitabilità degli ambienti dedicati all’alloggio turistico.
- Mantenimento di un registro delle presenze degli ospiti e trasmissione delle stesse alle autorità di pubblica sicurezza, secondo le modalità previste dalla Questura locale.
- Possibile apertura della partita IVA e iscrizione al Registro delle imprese per chi opera in forma imprenditoriale, con conseguente obbligo di rilascio di ricevute e fatture.
- Versamento degli importi legati all’imposta di soggiorno, laddove prevista.
L’attività può essere esercitata sia in modo professionale sia occasionale. Gestire fino a tre camere e massimo sei posti letto, senza offrire colazioni o pasti, consente anche a privati o famiglie di abilitare parte del proprio immobile all’ospitalità turistica senza necessariamente costituire un’impresa. Offrendo servizi aggiuntivi, invece, l’attività assume a tutti gli effetti carattere imprenditoriale .
I vantaggi per chi viaggia: perché gli affittacamere piacciono sempre di più
Sono molte le ragioni che spiegano il successo crescente di questa formula tra i viaggiatori. Innanzitutto, gli affittacamere consentono di usufruire di tariffe mediamente più accessibili rispetto alle strutture alberghiere, con la libertà di scegliere soluzioni più riservate, informali e personalizzate. Il contatto diretto con i proprietari e la dimensione più intima della struttura permettono di vivere esperienze più autentiche rispetto ai classici hotel.
Rispetto agli appartamenti in affitto breve, gli affittacamere offrono servizi di ospitalità e pulizia professionali, presentando spesso camere modernamente arredate e con standard igienici elevati.
Tra i benefici ricercati dagli ospiti, si trovano:
- Maggiore autenticità nell’esperienza turistica, grazie al rapporto umano e alla possibilità di ricevere consigli dagli stessi proprietari su itinerari, ristoranti e attività locali.
- Risparmio economico, con la possibilità di prenotare solo la camera, senza costi aggiuntivi per servizi poco utilizzati.
- Più flessibilità di prenotazione rispetto a strutture più grandi e formali, adattandosi così alle richieste sempre più “on demand” dei viaggiatori digitali.
- Posizionamento spesso centrale o in quartieri residenziali, fuori dai circuiti del turismo di massa, offrendo una prospettiva alternativa sulla città o sulla destinazione scelta.
Per questi motivi, gli affittacamere sono diventati i preferiti sia dai giovani che dai viaggiatori esperti, alle famiglie e ai turisti business.
Prospettive, opportunità e rischi della gestione
L’espansione del modello degli affittacamere si deve anche alla crescente diffusione delle piattaforme digitali di prenotazione, che hanno reso accessibile il marketing internazionale anche a piccole strutture a gestione familiare. Da un lato ciò consente maggior visibilità alle offerte, ma dall’altro comporta una maggiore pressione competitiva e una maggiore attenzione alle regole e alla gestione delle recensioni.
Non mancano però le sfide che è importante considerare quando si intraprende questa attività:
- La necessità di mantenere standard di qualità e pulizia sempre elevati, pena recensioni negative che possono compromettere la reputazione della struttura.
- La conoscenza aggiornata della normativa vigente in materia di locazione turistica, privacy degli ospiti e comunicazioni amministrative.
- Il monitoraggio della concorrenza per poter proporre offerte sempre interessanti a livello di prezzo/servizio, soprattutto in località fortemente turistiche.
- Una capacità di comunicazione diretta e tempestiva con gli ospiti, che rappresenta spesso il plus rispetto ai tradizionali canali alberghieri.
Tuttavia, per coloro che desiderano iniziare con un investimento limitato e una gestione personale, l’affittacamere rappresenta una porta d’accesso ideale all’ospitalità, senza sacrificare la propria privacy familiare o affrontare i vincoli della gestione alberghiera classica.
In sintesi, questa attività si inserisce a pieno titolo tra le opzioni di maggiore successo della ricettività turistica moderna, offrendo vantaggi sia per gli operatori che per i nuovi viaggiatori, sempre più propensi a cercare, in ogni meta, l’equilibrio tra autenticità, risparmio e comfort di qualità.